Analisi tattiche

Liverpool – West Ham: i cambi decisivi per Klopp

On Novembre 2, 2020
By Antonio Di Marino | 1 Comments

Il Liverpool vince una partita fondamentale contro una squadra arcigna come il West Ham di Moyes e si posiziona da solo in vetta alla classifica di Premier League; scavalcando i cugini dell’Everton, usciti sconfitti per 2 a 1 dal St. James’ Park di Newcastle. Andiamo a vedere come ha giocato la squadra di Klopp, la quale domani sarà di scena a Bergamo contro l’Atalanta per la terza giornata dei gironi di UEFA Champions League.

 

Sistemi di gioco

Nonostante una squadra molto rimaneggiata a causa dei vari infortuni: Klopp schiera il solito 4-3-3 con Nathaniel Phillips a fare le veci dei tanti infortunati (Van Dijk, Matip e Fabinho) accanto a Joe Gomez in difesa. Curtis Jones gioca come mezzala nel centrocampo a 3 assieme a Henderson (centrale) e Wijnaldum. In attacco il solito tridente, formato da Firmino, Salah e Mane.

West Ham che si schiera con un più abbottonato 5-4-1: con Ogbonna a comandare una folta linea difensiva e i due tornanti (Masuaku e Coufal) con il doppio compito di proporsi in fase di transizione, per sfruttare al massimo le varie situazioni di contropiede e quello di assorbire le sovrapposizioni costanti dei due terzini dei Reds (Robertson e Alexander-Arnold). Il roccioso centrocampo vede Soucek e Rice atti alla fase di interdizione, mentre Bowen e Pablo Fornals offrono qualità in FDP e quantità in FDNP. Haller unico riferimento offensivo.

 

Pronti, partenza, via… Gol degli Hammers

Come era prevedibile, il Liverpool impone la propria supremazia territoriale, sviluppando il gioco per mezzo della gestione del pallone e facendo avanzare i propri giocatori nella metà campo avversaria. La squadra di Moyes non demorde e pazientemente si dispone su due linee molto compatte, attendendo gli sviluppi offensivi della squadra di Klopp. Sono abili i tornanti, Masuaku e Coufal, ad annullare rispettivamente Alexander-Arnold e Robertson, mentre i 3 difensori centrali si occupano di marcare il tridente dei Reds.

Attorno al 10′ gli Hammers passano in vantaggio, grazie ad una transizione positiva sfruttata al massimo, riescono a ripartire in contropiede portando diversi giocatori nella metà campo avversaria. Nell’immagine sottostante possiamo notare il fotogramma del cross di Masuaku e la posizione di Fornals, il quale ribadirà a rete una corta respinta di Gomez.

Gol del West Ham che conferma i problemi di reparto del Liverpool. Curtis Jones lascia troppo spazio a Masuaku per crossare, mentre Wijnaldum si dimentica di Fornals, il quale è libero di segnare dopo una brutta respinta di testa di Gomez.

 

La costruzione a 3 del Liverpool

Si è notato molto frequentemente come il Liverpool costruisca l’azione a 3. Infatti, un centrocampista a turno si abbassa ai lati dei 2 difensori centrali permettendo ai due terzini di alzare molto la loro posizione, come abbiamo visto fare al Manchester City martedì scorso contro il Marsiglia.

Henderson si abbassa alla sinistra di Gomez.

Solitamente è Henderson ad abbassarsi per costruire, ma talvolta anche gli altri centrocampisti si abbassano, evitando di dare punti di riferimento alla squadra avversaria. Come si può notare nel video sottostante, sia Jones che Henderson si abbassano per ricevere palla dai centrali difensivi.

https://streamable.com/l3jiib

 

Una volta usciti con la costruzione, il Liverpool tende a sfruttare le catene laterali per attaccare la difesa avversaria. A questo link, si può notare come venga attirata la pressione avversaria in una zona circoscritta del campo, per poi cambiare il gioco e sviluppare l’azione sulla corsia opposta.

Notiamo come venga a formarsi un rombo d’impostazione laterale, con l’obiettivo di attirare tanti avversari in zona palla e poi cambiare il gioco per sfruttare il lato debole.

 

Pressione, riaggressione e transizione negativa

La squadra di Klopp è caratterizzata per una forte propensione offensiva che la implica a cercare sempre il gol, anche nelle situazioni in cui lo scarto di gol è minimo. Qui sotto troviamo 2 video nei quali la squadra di Klopp cerca di riconquistare subito il possesso del pallone attaccando persino il portiere avversario.

https://streamable.com/ghy1yu

https://streamable.com/r9uw9b

 

 

 

Nel secondo video si nota come a tempo scaduto (sull’esiguo risultato di 2 a 1) il Liverpool pressa gli avversari con molto uomini in zona offensiva, cercando di impedire un disperato lancio all’inglese con tutta la squadra avversaria nella propria area.

 

La svolta della partita

Al 70′ Klopp inserisce Shaqiri e Jota per Jones e Firmino. Per 70 minuti il tridente dei Reds è stato schermato da Ogbonna, Cresswell e Balbuena. Questo ha costretto Firmino a giocare più arretrato rispetto a Salah e Mane, ma non trovando, di fatto, vere e proprie possibilità di andare a segno. Con questi cambi Klopp non vuole dare punti di riferimento ai difensori avversari e la mossa è risultata vincente.

Prima viene annullato un gol a Jota per fallo di Mane su Fabianski, mentre al minuto 85 è sempre l’ex Wolverhampton a trovare il gol della vittoria per i suoi (lo potete trovare al seguente link).

 

Note positive per Moyes

Nonostante gli zero punti ottenuti, David Moyes può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi uomini, poiché la squadra è rimasta molto compatta ed ha seriamente impensierito il Liverpool. Il primo gol dei Reds proviene da una disattenzione di Masuaku che genera il rigore per i Reds, mentre il secondo nasce da un’imprecisione generale della retroguardia difensiva.

Come abbiamo visto prima il West Ham è stato abile a sfruttare al massimo le situazioni di contropiede, portando diversi giocatori in area avversaria, come testimoniato da questo video e del fermo immagine sottostante.

Sul cross di Masuaku entrano in area Soucek e l’esterno opposto (oltre ad Haller). Fornals rimane al limite dell’area per un’eventuale ribattuta, mentre il tornante opposto (Coufal) è pronto a raccogliere il pallone in caso di cross lungo.

 

Quelle poche volte che il West Ham non ha attaccato in contropiede, ha cercato sempre il rinvio lungo su Haller per sfruttare le seconde palle. Bisogna ammettere che il giocatore ex-Francoforte è stato ben marcato da Phillips che ha fornito una prestazione diligente. In questo video notiamo una situazione in cui gli Hammers riescono a sfruttare una seconda palla di Haller per andare al cross con Masuaku. Per la foga di trovare il gol del vantaggio, nel secondo tempo offriva supporto offensivo pure Cresswell, mentre Balbuena dall’altra parte rimaneva bloccato in difesa.

 

Il risultato finale mette in buone condizioni psicologiche il Liverpool in vista della partita con l’Atalanta e del big match contro il City di domenica prossima. Phillips non potrà giocare causa assenza dalla lista UEFA, pertanto sarà Rhys Williams a giocare al fianco di Gomez, ma attenzione al possibile recupero di Matip. West Ham che nel weekend prossimo riceverà il Fulham in un’altra classica del calcio inglese.

1 comments on Liverpool – West Ham: i cambi decisivi per Klopp
Mario
Ottima analisi, ho rivisto la partita dopo avere letto l'analisi. Complimenti!!

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