Roma: come è andata la partita di Braga
Con una prestazione di personalità la Roma torna in Italia con un vantaggio più che convincente, che le permetterà di giocare il ritorno all’Olimpico con più tranquillità.
L’andata del sedicesimo di finale fra Sporting Braga e Roma è stato quasi da subito condizionato dal gol arrivato dopo 5 minuti. Cristante legge bene un lancio lungo di Tormena e velocizza subito la ripartenza passando la palla verso Spinazzola, che si muove bene e chiude uno scambio importante con Mkhitaryan. L’armeno e l’ex Atalanta hanno attratto fuori posizione mezza difesa del Braga, quando la palla viene di nuovo appoggiata indietro, a Diawara, la squadra di Carvalhal è in inferiorità numerica e il gol della Roma è quasi inevitabile.

Il laser pass di Diawara trova tre compagni liberi, ad attaccare la linea del Braga ormai ridotta ad essere composta da due giocatori, malposizionati fra di loro
I padroni di casa, una volta subito il gol, hanno preso le redini del gioco, controllando la palla, ma non essendo mai veramente pericolosi. Il Braga ha preferito attaccare sul lato sinistro del campo utilizzando un triangolo di progressione creato da Sequeira, che ha praticamente giocato da terzino sinistro, Galeano, l’esterno, ma soprattutto Gaitan, che giocava nell’half space, cercando di attrarre a sé Mancini, e creando diversi problemi a Diawara.

Dalla heatmap del primo tempo della Roma notiamo come Karsdorp abbia calcato pochissimo il campo davanti a sé, costretto ad una partita più difensiva dal trio del Braga

Gaitan che gioca nel mezzo spazio sinistro, Pedro sta coprendo la linea di passaggio, Diawara deve ogni volta scalare – in ritardo – per evitare che l’argentino crei problemi
L’infortunio di Cristante, con il conseguente inserimento di Bruno Peres, ma soprattutto l’arretramento di Spinazzola, ha tolto una grossa arma in transizione positiva per la Roma, ma a sorpresa l’esterno ex Atalanta ha sfoderato un’ottima prestazione difensiva, aiutando la linea difensiva della squadra giallorossa a difendere più alta e quindi a coprire meglio la profondità.
La Roma si è adattata bene al contesto della partita, riuscendo a coprire abbastanza bene il campo centralmente e di fatto costringendo i portoghesi ad affidarsi spesso al lancio lungo, in qualche modo ingolositi dallo spazio che Fonseca lasciava fra la difesa e il suo portiere.
In diversi momenti della gara, dal primo al secondo tempo, i giallorossi hanno invece sprecato delle buone transizioni positive, principalmente innescate da Pedro, o per imprecisione nell’ultimo passaggio, o per le ottime letture di Mattheus, il portiere del Braga, che ha giocato molto lontano dalla porta e con coraggio ha disinnescato tante possibili azioni pericolose.

Diawara spesso si abbassava in difesa per costruire, affiancando Ibanez e Spinazzola. In questo caso la Roma imposta utilizzando un 2+3, con Spinazzola e Mancini nella seconda linea
L’inizio del secondo tempo non è promettente come quello del primo: il Braga mette le tende sulla trequarti della Roma e scende con più convinzione in campo, i giallorossi subiscono l’ennesimo infortunio in difesa, perdendo Ibanez e vedendosi quindi costretti a giocare con due esterni come braccetti difensivi, ma grazie alla grossa ingenuità di Esgaio – che si fa espellere – la gara cambia completamente.
La Roma addormenta la partita, e con pazienza aspetta che il giro palla stanchi il Braga e crei il varco per segnare il gol che chiude la partita e mette un po’ più al sicuro la qualificazione. Nonostante le continue girandole di cambi, ma anche i tanti giocatori fuori ruolo (Karsdorp e Spinazzola centrali difensivi, Veretout quinto di centrocampo a destra), la squadra di Fonseca ha comandato il gioco e creato tutti i presupposti per il doppio vantaggio, poi arrivato grazie ad un’altra azione di grande fattura.
https://streamable.com/i941ww
L’azione del secondo gol della Roma
Serviva una dimostrazione di forza in questa sfida molto importante per l’Europa, e la Roma l’ha data, giocando una partita intelligente, misurata, con attenzione e con ferocia nei momenti giusti. Il ritorno all’Olimpico adesso è più semplice, e di certo Fonseca sarà contento di poter preparare la partita contro i portoghesi con meno apprensione, in un periodo sempre pieno di impegni e di sfide clou in campionato.
0 comments on Roma: come è andata la partita di Braga