Le ultime decisioni arbitrali hanno fatto discutere più che mai e ora c’è chi sta pensando di cancellare i rigori dal calcio.
Il mondo calcio è destinato a cambiare ancora nei prossimi, soprattutto sotto l’aspetto del gioco. Dopo quello che si è visto nelle ultime giornate c’è infatti chi sarebbe disposto a rivoluzionare le regole di questo sport con la speranza di non vedere più gli scempi che si sono consumati in campo nelle ultime ore.

Ad aver alzato un vero e proprio polverone ci ha pensato l’allenatore del Milan Paulo Fonseca, il tecnico rossonero al termine di Fiorentina-Milan, gara persa dai suoi per 2-1, ha rilasciato delle dichiarazioni davvero difficili da immaginare. Soprattutto in tempi moderni dove è molto facile farsi scappare qualche banalità, soprattutto davanti alle telecamere.
Niente pensiero mainstream per il tecnico del Milan che, contrariamente al vecchio detto che il rigore c’è quando l’arbitro fischia, nel post gara ha giudicato assurdi i rigori concessi all’Artemio Franchi. Il tecnico ha detto di appartenere ad un calcio diverso dove per assegnare il tiro dal dischetto ci voleva ben altro, non questi contatti appena accennati. Chissà perciò che non saranno proprio le sue parole a dare vita alla rivoluzione.
Niente più calci di rigore, l’annuncio ha lasciato di stucco i tifosi
“Questo non è calcio, è un circo” aveva tuonato Fonseca nel post partita di Fiorentina-Milan gelando il sangue di tutti, il mister non si è infatti riferito solamente ai penalty assegnati contro il suo club ma anche a quelli concessi a favore. Sono state queste dichiarazioni, abbinate ad alcune discutibili scelte prese dagli arbitri, a spingere il giornalista Giovanni Armanini a suggerire una drastica soluzione.

Vedere queste cose sta diventando degradante per il calcio e nei prossimi anni potrebbe esserci uno scossone. Per Armanini, intervenuto sul suo profilo X ufficiale, a questo punto sarebbe meglio abolire i calci di rigore. Niente più tiri dagli undici metri ma punizione all’altezza della lunetta con tanto di barriera. Soluzione fuori dagli schemi la sua che potrebbe però trovare spazio nella realtà.
Se sarà questo il modo migliore per restituire la dignità al calcio è difficile dirlo con certezza ma la cosa certa è che questo sport è cambiato tanto in un secolo e mezzo di vita e in futuro è destinato a cambiare ancora.