Roberto De Zerbi è pronto a tornare in Champions League, non resterà al Brighton ancora a lungo. La clausola è stata pagata, i dettagli
Roberto De Zerbi è sempre più tra i protagonisti del calcio internazionale e un allenatore che sembra essere un predestinato. Forse il meglio che la scuola dei nuovi tecnici italiani ha da offrire insieme a Simone Inzaghi e Vincenzo Italiano. L’ex Sassuolo sta rendendo grande il piccolo Brighton, portandolo in Europa e lottando per le posizioni di vertice in Premier League, il torneo più difficile al mondo con almeno sei-sette top club di livello mondiale. Tra questi si è inserito di prepotenza anche la squadra di De Zerbi.
L’ex centrocampista non ha paura di sfidare occhi negli occhi i colossi e lo sta dimostrando partita dopo partita. Probabilmente la stagione scorsa ancora di più rispetto a quella attuale, dove i “Gabbiani” stanno andando bene ma non come la scorsa annata. Sicuramente ha inciso anche l’impegno europeo. Ad ogni modo il suo destino sembra essere lontano dal club inglese per approdare in una big del calcio europeo.
De Zerbi torna in Champions League: pagata la clausola per il suo addio
Il Brighton per cautelarsi da un eventuale addio, al momento della firma, ha inserito una clausola di circa 15 milioni di euro nel contratto dell’allenatore. Insomma se qualcuno lo vuole, prima della naturale scadenza del contratto (2027) dovrà riconoscere al Brighton tale cifra. Questo potrebbe scoraggiare diversi club interessati, ma non sembra essere questo il caso.
Forse il talento di De Zerbi va anche oltre, con le squadre disposte a pagare la clausola pur di arrivare all’allenatore italiano. Ci sarebbero almeno tre club interessati, tutti ancora di Premier League. Il tecnico bresciano può cambiare così squadra ma non paese e campionato. Su di lui ci sarebbero Manchester United, Chelsea e Liverpool. Tre club da Champions League sulla carta ma probabilmente solo i reds la giocheranno l’anno prossimo.
United e Chelsea sono in questo momento storico in fase calante e soprattutto i blues rischiano di restare di nuovo fuori dalle coppe per il secondo anno di fila. Di sicuro la panchina del Liverpool sarebbe quella più suggestiva che può far gola a tutti: essere l’allenatore che raccogliere l’eredità di Klopp. Se la dirigenza sta pensando davvero a lui come sostituto del tedesco, ciò dimostra quanto siano ritenute grandi le sue qualità.
