Supercoppa, rivoluzione storica nel regolamento: “Sarà abolito”

La Supercoppa Italiana, che quest’anno si terrà in Arabia Saudita con un format del tutto nuovo, presenta diverse novità in termini regolamentari.

Regolamento Supercoppa: è rivoluzione
Regolamento Supercoppa: è rivoluzione – LaPresse – calciotactics.it

Supercoppa Italiana ormai alle porte per Napoli, Fiorentina, Inter e Lazio, le compagini che si contenderanno il primo titolo della stagione. La competizione, che si terrà quest’anno dopo non poche polemiche in Arabia Saudita, presenterà la nuova formula che ha completamente rivoluzionato la struttura del trofeo.

Dalla finale secca ‘tradizionale’ si è passati, infatti, a una Final Four, che si disputa tra le prime due della classe del campionato precedente (in questo, per l’appunto, Napoli e Lazio, ndr) e le due finaliste della Coppa Italia, sempre della scorsa stagione (Fiorentina e Inter, ndr). Una rivoluzione, ispirata difatti al modello spagnolo, che apre un nuovo capitolo per una competizione che nel corso degli anni ha acquisito sempre più appeal, soprattutto agli occhi dei Paesi esteri che, di tanto in tanto, hanno ospitato l’ormai dismessa finale, che all’epoca si disputava tra vincitrice del campionato e quella della Coppa Italia.

Ma quali sono le novità regolamentari messa a punto per questo nuovo format? Dall’azzeramento delle squalifiche/diffide rispetto alla campionato e alla Coppa Italia, passando per l’abolizione dei tempi supplementari in caso di pareggio nei 90′: insomma, tutte novità che ne fanno della medesima un’edizione davvero rivoluzionaria.

Regolamento Supercoppa: aboliti i supplementari

Tra le novità introdotte per la Supercoppa Italiana, che mai quest’anno si è rifatta il look con la nuovissima Final Four, c’è quella dell’abolizione dei tempi supplementari al termine dei 90′ regolamentari.

Regolamento Supercoppa: è rivoluzione
Regolamento Supercoppa: è rivoluzione – LaPresse – calciotactics.it

Nel caso in cui una o più partite delle tre in programma, tra le due semifinali e la finale, dovesse finire in parità dopo i due tempi da 45′, non ci saranno tempi supplementari, motivo per cui ci sarebbe eventualmente la lotteria dei rigori, a quel punto subito decisiva per il passaggio alla finale o alla vittoria stessa della competizione.

Per quanto concerne la sede, che quest’anno si terrà in Arabia Saudita, quattro delle prossime sei edizioni si giocheranno ancora lì, in seguito all’accordo stipulato non molto tempo fa tra le parti in causa. Nella fattispecie, i sauditi ospiteranno le edizioni del 2024, 2025, 2028 e 2029, mentre restano invece ancora da stabilire quali saranno le sedi delle edizioni del 2026 e 2027.

Quest’accordo ha permesso di garantire un montepremi finale sicuramente più alto: dai precedenti 7.5 milioni di euro si è passato ai 23 milioni attuali. Questi ultimi, saranno così suddivisi:

  • 1,6 milioni di euro per ognuna delle semifinaliste perdenti;
  • 5 milioni di euro per la squadra sconfitta in finale;
  • 8 milioni di euro per la squadra vincitrice che, ovviamente, porterà a casa anche il trofeo.
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