Addio al calcio a soli 21 anni. L’ex Juve ha preso una scelta insolita per il suo futuro: si vede lontano dal calcio.
Il calcio è strano. Sembra una frase fatta, però è vero. Ci sono miriadi di sfaccettature che rientrano in quello che è il cerchio di una partita, figuriamoci di una stagione o di una carriera. Ed è proprio di carriera che parliamo, ma non di una scintillante o, dall’altro lato, buttata. Infatti il focus cade su una carriera che non c’è stata, se non nella sua fase più embrionale. Di solito succede per infortuni gravi, infortuni che stroncano sul nascere le possibilità di tanti giovani talenti. Tuttavia questa volta non è così, perché Amedeo Poletti ha detto basta di sua volontà.
Partiamo dal principio: chi è Amedeo Poletti? Classe 2002, centrocampista astigiano dell’Albinoleffe cresciuto nelle giovanili della Juventus. Dal 2021 Poletti era approdato all’Albinoleffe, dove ha conquistato 46 presenze ed ha centrato tre gol. Un bottino buon per un giovane che vuole provare a creare il proprio solco tra i professionisti, anche se non ai massimi livelli. Sarebbe stato il sogno di tanti appassionati, anche solo giocarsi le proprie carte tra Serie C e Serie B, però Poletti ha deciso di dire basta. Questa volta non c’entra un infortunio, ma una vera e propria scelta di vita, come raccontato dallo stesso giocatore.
Poletti, lo strano addio
Addio al calcio quantomeno particolare quello di Amedeo Poletti al calcio. Il giocatore classe 2002 si stava facendo strada nel mondo dei professionisti, ma poi ha deciso di chiudere un capitolo importante della sua vita. Le ragioni le ha spiegate lo stesso ex calciatori nel comunicato ufficiale di rescissione con l’Albinoleffe. Poletti ha detto: “Ho fatto questa scelta perché ho deciso di cambiare vita. Il mondo del calcio non è il luogo dove mi vedo in futuro. Credo che se non si è disposti a fare qualcosa per tanto tempo non la si debba fare nemmeno per un giorno”.
Dopodiché Poletti ha continuato così: “In questi anni sono riuscito a costruire qualcosa fuori dal calcio nel tempo libero. Quindi penso sia arrivato il momento di portare avanti queste attività trasferendomi all’estero. Per questo voglio ringraziare la società ed i miei compagni per essere stati con me in questi anni”. Da un sogno all’altro, senza attenersi alle ovvietà. Così Poletti ha deciso di lasciare il mondo del calcio per dedicarsi a quello che, evidentemente, apprezza maggiormente. È chiaro che per tanti di noi possa sembrare una decisione folle, ma così ha fatto Poletti. Addio all’Albinoleffe, addio al calcio e saluti ad una nuova pagina della sua vita.
