L’Inter del presidente Steven Zhang rischia grosso. La società nerazzurra rischia il fallimento a causa dei debiti.
Nonostante la prima posizione in classifica in Serie A e la certezza di partecipare ai prossimi ottavi di finali di Champions League, la situazione economico-finanziaria in casa Inter è tutt’altro che idilliaca. Il bilancio della società nerazzurra del presidente Steven Zhang versa in una condizione a dir poco critica. Il club nerazzurro pare abbia la bellezza di 800 milioni di debiti, e questa situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente con il passare del tempo.
Secondo quanto raccolto dal quotidiano ‘Il Giornale’, l’Inter rischia un burrascoso fallimento sotto la presidenza di Steven Zhang. Le cessioni avvenute in estate di Onana e Brozovic, avrebbero consentito alla società nerazzurra di prendere fiato in un momento che sembra diventare sempre più complicato con il passare dei giorni. Il mese cruciale per il futuro dell’Inter di Steven Zhang sarà maggio. Il patron nerazzurro spera di trovare una soluzione alla montagna di debiti per evitare un tracollo finanziario, che potrebbe al conseguente fallimento.
L’Inter rischia il fallimento: i numeri non mentono
L’Inter del presidente Steven Zhang si trova ad affrontare delle problematiche economiche alquanto impegnative che mettono a rischio la stabilità finanziaria. L’ampio divario tra il successo sul campo e la preoccupante realtà finanziaria, è stato evidenziato recentemente da diverse fonti, tra cui Il Giornale.
Il bilancio del club nerazzurro è profondamente sbilanciato, con debiti che ammontano a 800 milioni di euro. La sopravvivenza dell’Inter è stata messa in discussione, portando l’attenzione sui tentativi della dirigenza per salvaguardare il futuro della squadra. Le cessioni di giocatori chiave come Onana e Brozovic sono state vitali per alleviare parte della pressione finanziaria, consentendo un respiro temporaneo alla società nerazzurra.
Nonostante la riduzione dei costi e gli sforzi per risanare il bilancio, i numeri sollevano preoccupazioni sul destino a lungo termine del club. Nonostante la riduzione dei costi del 11,8%, i ricavi hanno subito una flessione del 3,2%, lasciando uno squilibrio economico che potrebbe perdurare nel tempo.
La situazione debitoria continua a pesare sulle spalle della società capeggiata da Steven Zhang, con perdite che si accumulano e un impegno di rimborso da parte dei proprietari cinesi di Suning. Il finanziamento di 275 milioni di euro da parte del fondo californiano Oaktree deve essere ripagato entro maggio 2024.
L’ipotesi di un aumento di capitale è stata suggerita come possibile soluzione per ristabilire un equilibrio finanziario e proteggere l’Inter da un potenziale collasso. Tuttavia, questa strada non è esente da rischi e potrebbe mettere ulteriormente a dura prova la posizione dei proprietari e la stabilità del club nerazzurro.
Mentre l’Inter continua a prendersi la scena sul terreno di gioco, tra Serie A e Champions League, il panorama finanziario della stessa società nerazzurra presenta una realtà preoccupante che richiede un’azione tempestiva e determinata da parte di Steven Zhang per evitare il fallimento di uno dei club più storici del calcio italiano.
