In casa Lazio è ufficiale la stangata da parte dell’UEFA che è arrivata come un fulmine a ciel sereno quando nessuno sapeva niente: Lotito spalle al muro
Nella giornata di mercoledì, poco prima che la Lazio scendesse in campo in quel di Madrid per provare a strappare il primo posto del girone di Champions all’Atletico (impresa poi fallita ma capitolini comunque qualificati agli ottavi da secondi), è arrivata da parte dell’UEFA una stangata incredibile. Un fulmine a ciel sereno improvviso, senza che non ci fossero presagi di quanto stava per accadere. Negli ambienti romani non se ne parlava, Claudio Lotito si è trovato spalle al muro.
Il club capitolino, infatti, ha subito una pesantissima multa di 60.000€ da parte dell’UEFA per alcuni episodi non meglio specificati nella nota pubblicata dalla società occorsi durante la gara casalinga contro il Celtic, dello scorso 28 novembre e valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. In quell’occasione i capitolini si sono qualificati agli ottavi, vincendo 2-0. E la pena inflitta non si limita solo ad essere una multa, ma c’è anche un’altra stangata per i tifosi. Cos’è successo?
Lazio stangata dall’UEFA: la sentenza è ufficiale, ecco cosa è successo
La Lazio (e i suoi tifosi) sono stati puniti per uno striscione esposto contro il Celtic nel corso della partita già citata. La UEFA dopo aver esaminato attentamente il caso ha deciso di infliggere una pena molto severa al club e ai suoi supporters. Come accennato, infatti, c’è anche un altro provvedimento preso la cui pena però è sospesa.
Nel dettaglio si tratta della chiusura della Curva Nord (settori 48 e 49) per una giornata di gara ma solo qualora si verificassero di nuovo episodi del genere in competizioni UEFA da qui a tra due anni. Dunque una sospensiva biennale: alla prossima diserzione scatterà automatica la squalifica con la Lazio che sarà costretta a giocare un match europeo senza il settore più caldo del proprio pubblico. Precisiamo che ciò è valido solo per i match UEFA e non di campionato.
Riassumendo il tutto, nella stangata dell’UEFA alla Lazio sono stati comminati 60mila euro di multa più la squalifica della Curva Nord per una giornata con pena sospesa per due anni. Ripetiamo che quest’ultima non è afflittiva subito, dunque la Curva Nord biancoceleste potrà esserci nell’andata degli ottavi di Champions League. Non è la prima volta, comunque, che i supporters capitolini si rendono protagonisti di episodi del genere, incorrendo in squalifiche da parte dell’UEFA. Nel corso dell’ultimo decennio più volte hanno dovuto giocare con una parte dell’impianto vuoto.
