Donnarumma distrutto dalle critiche: mazzata senza precedenti

Donnarumma è finito ancora una volta nel mirino delle critiche. Il portiere del PSG ha ricevuto una stoccata senza precedenti

Il mondo del calcio è fatto di momenti: dall’ascesa alla discesa il passo spesso non è così lungo e si può passare dall’essere considerati uno dei migliori talenti in circolazione a un flop.

Parlare di Gianluigi Donnarumma come un flop è piuttosto ingeneroso, ma sicuramente negli ultimi anni ci si aspettava di più dall’estremo difensore del PSG. Dopo il percorso al Milan, l’arrivo precoce in prima squadra e aver messo in mostra qualità fisiche e tecniche di altissimo livello, la sua carriera è progredita a livello economico, ma si è inceppata nella crescita che un giovane dovrebbe avere.

Il contrattone che ha firmato per i francesi sembrava un punto di arrivo, ma da lì in poi ha dovuto fare i conti con la concorrenza di Navas, con errori inauditi per uno come lui e con le prime pagine dei principali quotidiani sportivi che sottolineavano le sue papere, alcune rimaste nella storia. La sensazione è che i margini di miglioramento, che qualsiasi talento ha, non siano mai stati approfonditi del tutto. E intanto, anche il rapporto con i tifosi italiani si è rovinato, con tanto di fischi piovuti a San Siro mentre indossava la maglia della Nazionale.

Donnarumma ancora nel mirino delle critiche: “Ha ragionato per i soldi”

Il dissidio tra soldi e crescita tecnica resta attuale, e ne ha parlato a ‘SerieANews.com‘ Angelo Pagotto, portiere che ormai diversi anni fa ha vestito la maglia del Milan.

Il collega non ha avuto parole al miele nei confronti di Donnarumma. Ha subito sottolineato che è partito molto forte, già da giovanissimo è riuscito a guadagnare cifre stratosferiche e questo non gli ha mai permesso di mettersi veramente in discussione e continuare a migliorare. Secondo Pagotto, insomma, la sua crescita si è fermata perché si è seduto di fronte all’ingaggio  che percepiva.

E poi ha affermato, anche con un po’ di tristezza: “Bisogna dire la verità, tutto gira intorno ai soldi”. E ha concluso con una stoccata niente male: “Si è pregiudicato una crescita tecnica incredibile. Poi è andato al PSG, sbagliando. Ha ragionato per i soldi e non per la sua crescita tecnica e professionale”. In parole povere, non sappiamo se Donnarumma si toglierà mai di dosso la scure di aver preferito i denari dei parigini alla permanenza al Milan (comunque, non a cifre basse), ma l’unica cosa che può fare per allontanare le critiche è mostrare tutte le sue qualità sul campo, eliminando gli errori che negli ultimi anni l’hanno limitato.