L’ex Frosinone si sta ormai specializzando in gol pesanti: c’è chi lancia l’idea di un cambio di ruolo per il difensore
C’era una volta un difensore che, travolto dalla giornata no della squadra, infilava la porta del compagno di squadra Wojciech Szczesny in quella che, a tutt’oggi, è da considerarsi la giornata più nera della Juve da inizio stagione.
Era il 23 settembre quando i bianconeri rimediavano una sonora scoppola al Mapei Stadium, con Federico Gatti protagonista in negativo non solo nell’incredibile autogol da 30 metri per un improvvido retropassaggio al suo portiere, ma anche per una sanguinosa uscita dall’area palla al piede che avrebbe poi favorito il gol del momentaneo 2-1 firmato Berardi.
Non sono passati nemmeno due mesi, ma sembra una vita fa. Già perché nel frattempo la Juve ha oliato i suoi meccanismi difensivi, chiudendo a doppia mandata la sua porta e subendo, da allora, solo tre reti in campionato di cui due ininfluenti ai fini del risultato finale. Sempre titolare – se si fa eccezione per la gara contro il Lecce immediatamente successiva allo shock di Reggio Emilia – nelle partite di Serie A post Sassuolo della sua squadra, l’ex difensore del Frosinone è il simbolo della rinascita bianconera.
Già perché il 25enne nativo di Rivoli non solo ha sostituito degnamente Capitan Danilo, nel frattempo infortunatosi con la sua nazionale, ma si è anche travestito da bomber. E che bomber.
“Gatti centravanti”: l’annuncio del giornalista
Gol di rabbia, con un potente destro da dentro l’area piccola, nel convulso finale di Monza, quando la Juve ha riacciuffato la vittoria al 94′ dopo esser stata raggiunta al 92′ dal tiro cross di Valentin Carboni. E poi, nel big-match di giornata contro il Napoli, incornata vincente su splendida assistenza di Cambiaso. La vena realizzativa del difensore con licenza di offendere è valsa la bellezza di 4 punti nelle ultime due gare. Meglio di un salvataggio sulla linea di porta, insomma.
Sulla propensione al gol dell’ex gialloblù è intervenuto, nel suo editoriale sul ‘Corriere dello Sport‘, il direttore del quotidiano Ivan Zazzaroni, che ha parlato così del momento d’oro, in zona gol, del gigante bianconero.
“Sui gol dei difensori della Juve tre appartengono a Federico Gatti, uno a testa a Rugani, Cambiaso, Bremer e Danilo. Gli ultimi due del Felino hanno fruttato addirittura 4 punti. ‘Gatti deve giocare centravanti’ mi ha scritto un tifoso subito dopo la rete del centrale ‘perché in difesa è molto pericoloso’. La battuta non è niente male, contiene un po’ di verità. Resta inteso che l’incidenza di Gatti sul momento e sulla classifica della squadra è notevolissima e fa dimenticare alcune sue manchevolezze“, ha concluso.
