Clamoroso Verstappen, nuovo record per il pilota olandese e la Red Bull: sono andati oltre i mille, nessuno ci era mai riuscito
Giù il sipario sulla stagione 2023 di Formula 1, quella del dominio assoluto di Max Verstappen e della sua Red Bull. Nella storia del motorsport ci sono stati pochi campionati così monotematici. Nessuno quest’anno è riuscito ad arginare lo strapotere della scuderia austriaca e del fuoriclasse olandese, costretto addirittura, negli ultimi Gran Premi, a gareggiare non per la vittoria, ma per la storia, mettendo nel proprio mirino ogni tipo di primato. Anche quello dei ‘mille’.
Non c’è nulla di garibaldino, ovviamente, in questo nuovo record. Il grande obiettivo di Verstappen e della scuderia ad Abu Dhabi era però, a quanto rivelato dallo stesso pilota, uno e uno solo: infrangere la barriera dei 1000 giri in testa alla gara nell’arco di un intero campionato. Missione, ovviamente, riuscita.
In un Mondiale concluso dall’olandese con 19 vittorie (record per un pilota), 12 pole position, 21 podi e 575 punti totalizzati in classifica, mancava infatti solo la classica ciliegina sulla torta. Ed è arrivata puntualmente proprio nell’ultimo appuntamento dell’anno, con un primato che, probabilmente, in futuro nessuno riuscirà più a superare.
Verstappen da urlo: superato il muro dei 1000 giri davanti a tutti
L’asticella stavolta era fissata molto in alto, anche per Verstappen. Alla vigilia del gran premio di Abu Dhabi l’olandese aveva infatti collezionato 951 giri davanti a tutti. Gliene restavano solo 58 per poter superare il muro dei 1000. Ciò vuol dire che avrebbe dovuto chiudere il gran premio rimanendo in testa almeno per 49 giri. Un’impresa folle, ma riuscita perfettamente grazie a una strategia studiata al minimo dettaglio.
Lo ha confessato al termine della gara lo stesso Max, che ha voluto spiegare in che modo sono riusciti a programmare non solo la vittoria, ma anche la modalità con cui questa sarebbe dovuta avvenire.
Per una volta, infatti, il suo primo grande obiettivo non era la vittoria in sé. Non ha cercato la strategia più veloce, ma quella che gli potesse permettere di passare più giri al comando. Per questo motivo ha ritardato il suo rientro ai box, aspettando che tutti gli altri piloti si fermassero, compreso il suo compagno di scuderia Perez.
“Era tutto finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo“, ha ammesso Verstappen, aggiungendo di aver chiesto esplicitamente alla scuderia di non farlo rientrare presto e di sfruttare le gomme al massimo possibile, a costo di guidare in condizioni non proprio ottimali.
Il risultato però è stato pienamente raggiunto. Max e la sua vettura hanno chiuso il campionato infrangendo il muro dei 1000 giri, riuscendo in un’impresa che probabilmente nessuno potrà raggiungere in futuro. Resta solo un’ultima domanda, a questo punto: a cosa potrà puntare ancora Verstappen nei prossimi anni? Solo il tempo potrà darci una risposta.
