Piatto forte della settima giornata di Liga, Real Madrid-Villarreal assumeva un’importanza particolare per i blancos a seguito dell’inaspettata sconfitta dell’Atletico Madrid, nel pomeriggio, contro l’Alaves. Vincendo in casa contro gli uomini di Emery, infatti, le merengues si sarebbero trovate a +5 sui cugini campioni di Spagna.
Nel bel mezzo del primo ciclo stagionale di partite ogni 3 giorni sceglie di cambiare qualcosa con Valverde sulla corsia destra in difesa, Rodrygo alto sulla stessa corsia e Asensio nel ruolo di mezz’ala in un centrocampo con i confermati Modric e Casemiro. Unai Emery senza la punta di diamante Gerard Moreno lancia la coppia Paco Alcacer-Danjuma con Yeremi Pino largo sulla destra e Coquelin da incursore nel mezzo spazio sinistro.
Il Villarreal sa uscire dal basso
Il Villarreal, dalla scorsa stagione, è una delle migliori squadre del campionato spagnolo per quanto riguarda l’uscita dal basso, mezzo attraverso cui riesce ad aprirsi spazi in zone più avanzate di gioco.
Il submarino amarillo, in questo caso, ha sfruttato le già notate difficoltà del pressing madridista con Etienne Capoue che è riuscito a ricevere con grande libertà in moltissime occasioni

Asensio si alza su Pau Torres, nessuno dei centrocampisti si alza su Capoue che ha libertà per ricevere palla

La palla gli arriva e Capoue può girarsi per far ripartire, ancora una volta in maniera pulita l’azione dei suoi
Circa a metà del tempo Ancelotti ha deciso di invertire il triangolo di centrocampo con Asensio vertice alto per controllare il metodista avversario

Si inverte il triangolo del Real Madrid con Asensio deputato al controllo a vista di Capoue
Una soluzione che si è rivelata efficace, anche se non ha avuto effetto risolutivo dato che gli ospiti hanno continuato a macinare gioco producendo le migliori occasioni del primo tempo (decisivo in particolare Courtois su Danjuma).
Nella ripresa il cambio di Camavinga per uno spento Rodrygo (con lo spostamento di Asensio sulla destra), ha migliorato la fase di pressione dei blancos che si è alzata di intensità e qualità con i giocatori di casa spesso in anticipo sui diretti avversari

Modric sale su Pau Torres, Casemiro è su Capoue mentre Camavinga controlla Parejo. Coquelin è potenzialmente l’uomo libero a centrocampo e infatti viene cercato

Militao è però bravissimo a spezzare la linea per intervenire in anticipo e recuperare palla per i suoi
Ma ancora una volta il Villarreal, dopo qualche minuto, è riuscito ad adattarsi alla nuova situazione riuscendo ad arrivare in porta costruendo dal basso

Questa volta Dia riesce ad arrivare in anticipo su Militao e a giocare di sponda per Parejo

Di prima la palla viene data a Capoue che si gira subito ad attaccare sul lato debole

L’intelligente sovrapposizione interna di Foyth libera spazio per servire Yeremi Pino

La stessa sovrapposizione costringe Alaba a uscire su di lui liberando una voragine centrale visto l’uscita alta in pressione di Militao non coperta da nessuno
Nel caso in questione lo stesso Militao effettua un decisivo recupero col quale strappa la palla a Danjuma che si sarebbe involato solo contro Courtois, ma la difesa del Real Madrid ha sofferto non poco queste situazioni con l’attacco sul lato debole che hanno portato a palle filtranti diagonali difficilmente leggibili.
Nel finale le merengues hanno anche avuto l’occasione per vincerla la partita, in quella che sarebbe stata una vera beffa per il submarino amarillo. È stato comunque un Real Madrid spento, che è stato pericoloso solamente in maniera estemporanea con le giocate dei singoli e ha fatto fatica ad arginare la costruzione del Villarreal. Gli ospiti sono stati particolarmente efficaci, inoltre, nel prevenire le transizioni dei blancos mantenendo i terzini bloccati in fase offensiva

I terzini del Villarreal rimangono sempre bassi, per non lasciare soli i centrali contro i velocisti Vinicius e Rodrygo (poi Asensio)
Vinicius ha infatti completato solamente 2 dribbling sui 5 tentati, a dimostrazione di una prova lontana dai suoi standard. Il punto a testa rimane quindi il risultato più giusto tra due squadre che sono le uniche (oltre al Siviglia) a essere ancora imbattute in questa Liga.
0 comments on Real Madrid-Villarreal, l’analisi tattica