Verso Braga-Roma: come gioca lo Sporting di Carlos Carvalhal
Lo Sporting Braga non è la solita squadra portoghese. In realtà, cercando di scoprire i segreti della squadra di Carvalhal, quindi visionando diverse gare di Liga NOS, ancora una volta ci si rende conto di come anche il calcio viva di pregiudizi. Le migliori squadre in Portogallo, infatti, si sono affidate più ad un calcio reattivo che ad uno proattivo. Così, totalmente a sorpresa, scopriamo che il Braga è una delle squadre che fa più possesso palla in campionato e negli scontri diretti contro Sporting Lisbona e Porto ha avuto la meglio da questo punto di vista.
Il Braga vive quasi sempre da sparring partner i vari campionati che gioca. Le più blasonate Benfica, Porto e Sporting Lisbona di solito si dividono i posti più importanti, ma subito dietro si piazza quasi sempre la squadra biancorossa, che negli ultimi 10 anni ha partecipato con abbastanza frequenza ad Europa League e Champions League (una volta finalista, 4 eliminata nella fase a scontri diretti, ha partecipato due volte alla Champions, nel 2010-11 e nel 2012-13).
Carvalhal è molto bravo ad adattare la sua squadra non solo agli avversari, ma anche ai momenti che si vivono all’interno delle stesse partite. Una tradizione che ha fatto la fortuna dei più famosi allenatori portoghesi, a partire da Mourinho.

La squadra imposta da dietro, ma in questo caso non perde molto tempo ad attaccare con una lancio diretto. Il centrale sinistro della difesa a 3, in realtà è largo, quasi a fungere da terzino sinistro.

In questo caso notiamo Al Musrati che viene incontro alla manovra, alle sue spalle si crea un altro triangolo per far progredire il possesso, con Novais come vertice e i due trequartisti che vengono incontro alla manovra
La base, per lo Sporting, è sempre l’impostazione con 3 centrali, difficilmente un centrocampista scala per fare una salida lavolpiana. Ali Musrati è il centrocampista che si occupa della costruzione insieme ai centrali difensivi, ed è anche il giocatore che tocca più palloni e prova ad accelerare il ritmo della squadra in fase di costruzione.
La struttura posizionale tipica del Braga vede la squadra schierarsi con un 3-2-5, con i quinti di centrocampo che si alzano molto e i trequartisti che stringono la loro posizione vicino alla punta. Quando rinviano dal portiere invece, i lusitano hanno più una struttura da 4-3-3, con il centrale sinistro che diventa un terzino, Musrati sempre vertice di centrocampo, Horta che viene incontro alla manovra e gioca praticamente da mezzala.
Il Braga non è una squadra particolarmente intraprendente palla al piede. Non forza la giocata fra le linee se non è sicura, preferisce allargare sulle fasce e riempire l’area di rigore, in alternativa va al lancio lungo, o diretto verso le fasce, o nella zona di Fransérgio, la seconda punta che gioca a sinistra.

Se la palla arriva nella trequarti, si azionano subito delle veloci e pericolose combinazioni fra i 3 attaccanti
Il Braga sbilancia molto il gioco sul lato sinistro del campo (41% delle azioni considerando le gare in Liga Nos). Lì gioca il 90, Galeano, un buon quinto di centrocampo, dotato di buona velocità e discrete doti di dribbling. È lui l’uomo con più key passes durante le partita. In generale lo Sporting è una squadra che utilizza pochissimo il dribbling per superare gli avversari. Con 11,3 dribbling tentati a partita, è in fondo alla classifica del campionato portoghese.
In attacco dopo la cessione di Paulinho allo Sporting Lisbona, gioca titolare Abel Ruiz. L’ex Barcellona non ha ancora segnato in campionato, ma ha segnato 4 volte nelle due coppe nazionali. Nel mercato di gennaio è arrivato anche l’eterna promessa del calcio brasiliano, Lucas Piazon, che non è ancora rientrato a pieno regime fra i titolari, ma ha deciso la gara contro la Moreirense con un gol e contribuito notevolmente nel pareggio contro il Porto con due assist. Per la difesa, invece, sempre dallo Sporting Lisbona è arrivato Cristian Borja, che è andato in gol nell’ultima gara di campionato, e darà una grossa mano a Carvalhal a fare il continuo cambio da difesa a 5 a difesa 4, giocando nella posizione di terzo centrale sinistro in fase di impostazione, per poi fare il terzino in fase di non possesso.

Contro il Porto sia Piazon che Gaitan sono entrati in campo negli ultimi 20 minuti. Il brasiliano ha giocato dietro le punte, muovendosi anche sul centro destra, mentre Gaitan è andato ad occupare l’half space sinistro
Il Braga si difende con un 5-3-2, ben alternato anche con un 4-4-2. In generale, quando la palla va al quinto di centrocampo avversario, Galeano a sinistra o Esgaio a destra vanno subito in forte pressione. Probabile che contro la Roma la squadra lusitana alternerà momenti in cui si abbassa e aspetta, a momenti in cui giocherà uomo a uomo, con i quinti sui quinti, i trequartisti sui centrali laterali e i centrocampisti sui centrocampisti.

Il Braga che prende a uomo gli uomini dello Sporting Lisbona ad inizio azione (i biancoverdi impostano anche loro con tre centrali e due mediani)
La squadra di Carvalhal è attenta a modificare il proprio schieramento difensivo anche all’interno dello stesso match, passando da un 5-2-3 a un 4-4-2 nella stessa situazione di gioco, e contro il Leicester City ha anche applicato un’ulteriore variante, difendendo meglio il centro del campo con un 5-4-1 molto compatto.

Il 5-2-3 in fase difensiva dello Sporting. Spesso però i due trequartisti si abbassavano in linea con Al Musrati e Novais, per formare una linea a 4

In questo caso, invece, la squadra difende chiaramente con un 4-4-2, con Raul Silva che gioca da terzino sinistro e Galeano da esterno sinistro.
La costante principale che si nota guardando lo Sporting Braga è l’altezza della difesa. Un blocco medio-alto che potrebbe essere messo in difficoltà se si attacca la profondità, visto e considerato che Carvalhal non ha in rosa centrali difensivi molto veloci nel recupero.
Insomma, la squadra portoghese è un ibrido fra una squadra di possesso e una squadra diretta, non ha grandi dribblomani, e non ha individualità impressionanti. La Roma arriverà come favorita a questa doppia sfida, dovrà stare attenta a non cadere nella tentazione di strafare, e giocando le proprie carte nei 180 minuti totali potrà dire la sua.
Per approfondire vi consiglio la visione della live di ieri sera, in compagnia di Daniele Lozzi, in cui ho parlato nello specifico anche dei singoli del Braga:
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